Gli effetti della tecnologia sulla nostra vita quotidiana
AES Domicilio si pone l’obiettivo di fornire spunti di riflessione per capire se ci sia la necessità di assistenza per giovani e minori come, ad esempio, un educatore a domicilio. Siamo sempre più coinvolti in prima persona da una presenza generatrice di incertezza: la tecnologia che per le conseguenze e per la sua capacità intrusiva e di ibridazione ha cambiato paradigmi e sistemi tradizionali introducendo cambiamento e trasformazione. La nostra cooperativa sociale offre servizi educativi a Como, Lecco, Monza e Milano.
La percezione generale è che stiamo vivendo tempi di crisi profonda e di grande cambiamento. A generare incertezza sono fattori diversi quali la disoccupazione e la mancanza di lavoro, la bancarotta politica, finanziaria e morale, la ridefinizione geopolitica del potere nel mondo, la debolezza e la volatilità delle valute e soprattutto la carenza di visioni politiche e sociali capaci di far prevedere un’uscita in positivo dalla crisi.
”La tecnologia sta plasmando e riplasmando molti ambiti della nostra vita individuale e personale ma anche sociale e lavorativa e sta evolvendo, con modelli evolutivi propri che si riconfigurano in modi sempre più complessi per adattarsi alle nuove circostanze. Ciò che caratterizza la tecnologia è la sua pervasività e capacità di ibridazione uomo-macchina ma soprattutto il suo ritmo nell’introdurre cambiamento e innovazione. L’accelerazione che la tecnologia impone non va sottovaluta e non deve coglierci di sorpresa. Per una maggiore comprensione sarà sufficiente osservare con attenzione i bambini e le cosiddette generazioni di nativi digitali che appaiono completamente disinibite nelle loro interazioni con i loro dispositivi tecnologici.”
Altri usi della tecnologia
Abbiamo forse bisogno di ridurre la nostra socialità virtuale ossessionata dal nostro ego, di spegnere i display dei nostri dispositivi elettronici nei quali ci piace specchiarci e di ridare spazio a chi ci circonda e al mondo reale?
Come limitarci per evitare che l’eccesso si impossessi del nostro quotidiano? Come educare i nostri figli ad un uso sano ed equilibrato? Chi ci impone di acquistare sempre più strumenti tecnologici di cui sembra non poter fare a meno?
La tecnologia è ormai parte integrante della nostra evoluzione e gioca come noi un ruolo principale nel determinare la direzione che questa evoluzione prenderà.
Le trasformazioni sono silenziose, ormai si parla di nomofobia, di paura incontrollata di non avere a portata di mano il proprio dispositivo mobile. ”La trasformazione non ci vede come soggetto protagonista perchè procede discretamente attraverso l’influsso, l’emergenza e la pervasività, perchè è progressiva e continua, perchè non interessa solo il nostro limitato contesto conoscitivo ma è globale.”
Questa percezione genera insicurezza e incertezza e, secondo alcuni anche stanchezza a spossatezza. La autolimitazione potrebbe essere fallimentare a seguito di una massa che ci impone determinati atteggiamenti considerando poi che tale fenomeno ha a che fare con la memoria del passato, la socialità, la democrazia, l’organizzazione e la vita stessa.