Licenziamenti: le norme per le badanti
Il datore di lavoro, imprenditore o non imprenditore, deve comunicare per iscritto il licenziamento al prestatore di lavoro. La comunicazione del licenziamento deve contenere la specificazione dei motivi che lo hanno determinato.
Lavoro domestico – tipologie di contratto e livelli di inquadramento
I livelli previsti sono quattro, nominati A, B, C e D, ciascuno con due parametri retributivi, semplice e super, e fanno riferimento a tre distinte aree di lavoro: area dei servizi familiari, area dell'assistenza, area direttiva.
I tratti distintivi del diritto del lavoro
La legge ha il senso di garantire la tutela piuttosto che del contraente debole dei valori costituzionali lavoro-persona-cittadinanza. Il contratto di lavoro subordinato ha una funzione organizzatrice e assicura l’organizzabilità della prestazione professionale del lavoratore, che si svolge sono la direzione del datore sulla base delle disposizioni impartite.
La disciplina giuridica del lavoro domestico
La trasparenza e la passione che ci contraddistinguono sono le armi del nostro mestiere e per la riuscita del nostro lavoro è necessario non perdere mai di vista l’importanza dell’informazione e dell’aggiornamento.
Le cooperative fantasma: più tutele e meno truffe
Il vero servizio, infatti, nasce dalla consapevolezza della possibilità: chi non può fornirlo si inganna da solo perché viene pensato esclusivamente sulla base del guadagno.
Cosa si rischia se si assume una badante/colf in nero?
Negli ultimi anni Il Ministero del lavoro ha inasprito le sanzioni per contrastare il lavoro in nero delle badanti
Che differenza c’è tra una badante in nero, comunitaria o extracomunitaria
Entrambe sono in nero, quindi non hanno un lavoro. Non hanno un lavoro riconosciuto.