INTERVENTI CONTRO GLI ABUSI DEGLI ANZIANI
La violenza contro le persone anziane è un problema in crescita proporzionale all’incremento della popolazione mondiale anziana, relativamente e soprattutto agli ultraottantenni. Gli abusi sono estremamente diffusi, solitamente non vengono denunciati ed hanno pesanti costi finanziari ed umani. AES si occupa di assistenza anziani a domicilio e può aiutarti a prevenire la violenza verso un anziano.
Abusi anziani: i dati sono preoccupanti
È per questo che sorge una sempre maggiore preoccupazione nelle case degli italiani che non riescono più a vivere serenamente neppure nei loro ambienti domestici.L’abuso nei confronti della persona anziana è un problema diffuso. Sicuramente sottostimato e poco conosciuto, sia dall’ambiente medico che dalla società. L’entità di tale problema non è del tutto nota in Italia e nel resto del mondo.
L’informazione relativa alla violenza sugli anziani è carente: i pochi studi disponibili indicano che il 4%-6% della popolazione anziana subisce abusi all’interno delle propria abitazione; nei 2/3 dei casi gli abusatori sono membri della stessa famiglia (figli o coniugi).
Le leggi contro gli abusi agli anziani
Lo stesso legislatore si è preoccupato di intervenire per rafforzare questa tutela e non solo nei confronti degli anziani, ma anche dei minori e delle persone affette da disabilitá.
Si tratta di una Delega al Governo in materia di formazione del personale degli asili nido, delle scuole dell’infanzia e delle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali per anziani e persone con disabilità.
“La presente legge, fermi restando il patto di corresponsabilità educativa e la presa in carico degli anziani e delle persone con disabilità, ha la finalità di prevenire e contrastare, in ambito pubblico e privato, condotte di maltrattamento o di abuso, anche di natura psicologica, in danno dei minori negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia e delle persone ospitate nelle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali per anziani e persone con disabilità, a carattere residenziale, semiresidenziale o diurno, nonché di disciplinare la raccolta di dati utilizzabili a fini probatori in sede di accertamento di tali condotte.”
La comunicazione e la sensibilizzazione di tali tematiche restano le armi più forti che abbiamo a disposizione. Naturalmente dobbiamo saperle utilizzare, dando il buon esempio già con i nostri figli.